Tamburi e bandiere
Nel Medioevo i tamburini e gli sbandieratori rivestivano un ruolo molto importante, soprattutto durante la guerra.
I tamburini venivano utilizzati sia per dare il tempo ai soldati in cammino con marce di guerra, sia per comunicare le istruzioni militari ai vari reggimenti. Batterie di rullanti e timpani, infatti, suonavano a ritmo, attraverso colpi specifici codificati, in modo che tutti potessero capire gli ordini del comandante anche se lontani.
La figura dello sbandieratore invece, aveva il ruolo di “segnalatore”.
Attraverso lanci e sventolii, potevano comunicare con i vari reparti quale sarebbe stato il momento propizio per eseguire l’attacco, i movimenti da effettuare con le truppe ed i momenti salienti della battaglia. Ogni casata aveva i propri colori per essere riconosciuti dalle proprie truppe d’appartenenza.
Lo sapevi che...
Lo sbandieratore era un militare scelto con parsimonia che doveva essere ben istruito.
Sovente questa figura militare conosceva più di una lingua, utile per comunicare con i nemici di guerra sul campo di battaglia. Gli sbandieratori catturati nonostante minacce, violenze e torture avevano il dovere di custodire i codici militari di cui si servivano nei conflitti.